Autori: ANTONIO CANOVA E BERTHEL THORVALDSEN
Scultura ad alto e basso rilievo in marmo bianco di Carrara, realizzata da Antonio Canova (Possagno 1757 - Venezia 1822), il più acclamato maestro del periodo Neoclassico, su committenza di un'antica famiglia principesca lombarda e con interventi del suo più importante allievo, il danese Berthel Thorvaldsen (Copenaghen 1770 - ibidem 1844), che lo uguagliò in bravura e raffinatezza esecutiva.
Opera di straordinario livello qualitativo ove il grande Antonio Canova, affiancato dal suo migliore epigono Berthel Thorwaldsen, sa infondere alla figura, con tecnica ineguagliabile e sopraffina, dinamismo, leggerezza e vita interiore. La ricchezza e levità del panneggio con la veste che si adagia dolcemente sul corpo della Vergine, l'abilità nell'utilizzo della pietra pomice lisciando il marmo fino a farlo sembrare epidermide viva, l'armonia e morbidezza dei dettagli anatomici, contribuiscono a "far uscire" la figura dal blocco marmoreo infondendole vita propria. Le dimensioni non eccessive rendono l'opera di aspetto domestico, pur trattandosi, in ogni caso, di un capolavoro assoluto dovuto alla mano di chi ha contribuito, in modo indelebile, a fare la storia della scultura del II Millennio.
Opera da grande museo internazionale e da investimento.
Su richiesta scritta (E.mail: giovannimorsiani@libero.it) sono disponibili la documentazione storico-artistica e le expertise.
Misure:
Scultura: cm. 108 di altezza
cm. 51 di larghezza
Con cornice lignea dorata neo-classica coeva:
cm. 126 di altezza
cm. 67,5 di larghezza
Expertise e comunicazioni scritte (su richiesta) del Prof. Emiliani e del Prof. Marani
Altre foto in alta definizione e ulteriori dettagli visitando il sito:
www.palazzodelbuonsignore.com
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