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GRANDISSIMO OROLOGIO FRANCESE RAFFIGURANTE “DIANA CACCIATRICE” Funzionante

 

La statua di  “Diana cacciatrice”  è realizzata in un  bel  metallo bronzato che evidenzia le pregevole finiture del panneggio. La figura della Dea è seduta su una colonna che ha al centro il quadrante dell’orologio con numeri romani smaltati. Diana nell’iconografia  viene sempre rappresentata con l’arco in mano e con accanto un cerbiatto.

Tutto l’orologio posa su una base di pregevole marmo verde.

Il movimento di questo orologio, fabbricato in Francia nel 1855 da “Japy Fils”, ha due treni con bariletti dentati uno per il tempo uno per le ore, batte le ore e le mezze ore su campana, il tutto regolato con pendolo a sospensione metallica.

 

 Carica di otto giorni.

 

Funzionante.

 

La “Japy Frère” (1722 inizio – XX sec.) fu fondata da Badevel a Beaucourt e poi a Parigi. Ne faceva parte anche Frederic (1749 – 1813). Altro socio fu Adolphe  1813 e Maurice  (in attività dal 1860). Fu una delle più grandi compagnie orologiaie francesi che produssero soprattutto orologi da mensola e orologi da viaggio decorativi. Pionieri per la produzione in serie di orologi.

 

Diana  è una dea italica, latina e romana, signora delle selve, protettrice degli animali selvatici, custode delle fonti e dei torrenti, protettrice delle donne.

Secondo la leggenda, Diana - giovane vergine abile nella caccia, irascibile quanto vendicativa - era amante della solitudine e nemica dei convivi; era solita aggirarsi in luoghi isolati. In nome di Amore aveva fatto voto di castità e per questo motivo si mostrava affabile, se non addirittura protettiva, solo verso chi - come Ippolito e le ninfe che promettevano di mantenere la verginità - si affidava a lei.

 

Francia – Parigi  1855

 

Misure: altezza cm. 76     larghezza cm. 56    profondità cm. 27

Provenienza : Francia

Epoca : XIX sec.

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